Consigli e Dettagli

I capi in puro cashmere sono quello che di più bello c’è nel settore della maglieria, mantenere bello e soffice un maglione di questo filato pregiato non è facile, come tutte le cose preziose è delicato. Tutti i capi in cashmere vanno lavati e smacchiati con metodi e prodotti specifici, e anche l’asciugatura va effettuata con particolari accorgimenti.

Prima di ogni altra cosa, quando vi trovate per la prima volta a dover lavare un maglione o qualsiasi altro indumento in cashmere ricordatevi di consultare l’etichetta interna che riporta le istruzioni per un lavaggio adeguato, non improvvisate e non fate esperimenti se non volete rovinare il vostro indumento. Se non sapete decifrare i simboli sull’etichetta potete chiedere in una tintoria di spiegarveli oppure potete cercare su internet qualche guida o dispensa per imparare a leggere le etichette d’abbigliamento. La seconda regola fondamentale che dovete ricordare è che il cashmere va rigorosamente lavato a mano e non va strizzato energicamente. Comperate del sapone liquido neutro del tipo “Marsiglia” oppure un normale pezzo di sapone da bucato sempre del tipo “neutro” o “delicato”; se invece  volete affidarvi a un prodotto specifico per i delicati in lana e cashmere, cercate con attenzione tra i prodotti esposti al supermercato, leggendo bene le etichette dei detersivi e non risparmiando sul costo, un buon prodotto per lavare il cashmere non può essere a buon prezzo.

Se il vostro capo è macchiato, trattate la macchia prima di immergerlo in una vaschetta in plastica  con acqua tiepida, strofinate la macchia con il sapone asciutto e poi inumidite un poco e strofinate di nuovo. Per l’acqua è perfetta una temperatura intorno ai 37°, il filato pregiato infeltrisce sia con l’acqua eccessivamente calda che con quella eccessivamente fredda. Lasciate il vostro indumento a bagno nell’acqua, dove precedentemente avrete versato un tappo di sapone liquido, oppure grattuggiato circa 20 grammi di sapone solido, per circa 30 minuti. In seguito eliminate l’acqua saponata e sciaquate l’indumento con acqua corrente sempre tiepida.
Quindi appoggiate delicatamente e senza torcerlo l’indumento nel lavabo, lasciatelo li circa 15 minuti di modo che scoli un pò d’acqua nello scarico.
Poi su un ripiano stendete un grosso telo di spugna ponete sopra il telo l’indumento ben aperto e disteso, ricopritelo con i lembi del telo di spugna e ripiegate il medesimo in due e poi iniziate ad arrotolare il telo sul ripiano dove avete racchiuso l’indumento in cashmere, arrotolate ma con delicatezza senza torcere, fate invece una leggera pressione ad ogni giro di modo che l’acqua residua nell’indumento venga “bevuta” dal telo di spugna.

Se l’indumento è molto spesso e trattiene molta acqua ripetete l’operazione una seconda volta con un telo asciutto. Infine ponete l’indumento ad asciugare lontano da fonti di calore dirette e non appeso perchè si sformerebbe, ma stendetelo su un ripiano asciutto e pulito dove avrete messo in precedenza un telo di cotone asciutto. Una volta asciugato stiratelo mantenendo la temperatura del ferro da stiro al minimo senza attivare il vapore e non direttamente sul tessuto ma ponendo tra la piastra del ferro e il cashmere un telo di cotone pulito e bianco. Riponete il vostro indumento in un cassetto con rametti di lavanda e palline di cedro.

Seguite sempre  queste regole e il vostro cashmere sarà eterno.

Se vuoi leggere curiosità sul calibro ed i fili del cashmere.