Il pilling del cashmere

di Staff DiffusioneStock
sabato 26 maggio 2018

Per pilling si intende la comparsa di quelle “palline” a causa dello strofinio delle piccolissime fibre superficiali che sfuggono dal filo perché non fissate completamente dalla torsione.
Spesso si tende ad avere una concezione sbagliata del pilling pensando che sia un difetto di qualità. In realtà, questa è una caratteristica frequente e assolutamente normale del cashmere e della lana fine.

Nella realizzazione di una maglia in puro cashmere si deve sempre scendere a dei compromessi: infatti si è sempre di fronte al dilemma che impone di scegliere tra il privilegiare la morbidezza oppure serrare il filo, per impedire la liberazione di quelle fibre, che con il continuo uso, provocano il pilling.

Più il filo è ritorto, quindi più chiuso, tanto più diventerà meno morbido e gonfio, al punto di assomigliare ad uno spago. Al contrario, l’uso di un filato gonfio, morbido e leggero, ottenuto con pochi giri di torsione, porterà alla creazione di una maglia delicatissima, che si rovinerà nell’arco di poco tempo.

Noi preferiamo effettuare una ritorcitura medio/alta per privilegiare la durata e la stabilità dei capi, quindi a volte le nostre maglie risultano morbide, ma sicuramente, lavaggio dopo lavaggio, lo diventeranno sempre di più e l’eventuale leggero pilling, sparirà completamente dopo 2 o 3 lavaggi.

Più le fibre sono sottili e più avranno tendenza al pilling: una maglia in “shetland” (lana ordinaria) avrà sicuramente meno problemi di un merino’s extrafine o di un cashmere.


MODI PER RIDURRE AL MINIMO IL PILLING
• Non indossare una maglia più di 2/3 giorni di seguito.
• Lavarla il più spesso possibile, il cashmere ama l’acqua! Le capre vivono in condizioni difficili, all’aperto e spesso sotto la pioggia. Le fibre, bagnandosi, reagiscono allentandosi mentre, quando si asciugano, tornano allo stato originale. In questo modo la vostra maglia di cashmere sarà rinnovata ad ogni lavaggio.
• Ciò che si indossa sopra ogni capo di maglieria dovrebbe avere una superficie liscia, con etichette o accessori non particolarmente sporgenti. Si consiglia attenzione nelle abitudini quotidiane, anche le più normali: per esempio, evitate di portare una penna od oggetti rigidi nelle tasche, onde evitare il più possibile il fenomeno del pilling. La nostra morfologia e le nostre abitudini hanno un’influenza determinante sulla durata delle nostre maglie.